Sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE i cosiddetti “Omnibus Amendment” che apportano delle modifiche agli atti delegati esistenti in materia di progettazione ecocompatibile (ecodesign) ed etichettatura energetica.

L’emendamento ecodesign è il regolamento (EU) 2021/341 che modifica i regolamenti (UE) 2019/424, (UE) 2019/1781, (UE) 2019/2019, (UE) 2019/2020, (UE) 2019/2021, (UE) ) 2019/2022, (UE) 2019/2023 e (UE) 2019/2024 per quanto riguarda i requisiti per la progettazione ecocompatibile di server e prodotti di archiviazione dati, motori elettrici e variatori di velocità, apparecchi di refrigerazione, sorgenti luminose e alimentatori separati, display elettronici, lavastoviglie per uso domestico, lavatrici e lavasciuga per uso domestico e apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta;

L’emendamento etichettatura energetica è il regolamento (EU) 2021/340 che modifica i regolamenti delegati (UE) 2019/2013, (UE) 2019/2014, (UE) 2019/2015, (UE) 2019/2016, (UE) 2019/2017 e (UE) 2019/2018 per quanto riguarda i requisiti di etichettatura energetica per display elettronici, lavatrici e lavasciuga per uso domestico, sorgenti luminose, apparecchi di refrigerazione, lavastoviglie per uso domestico e apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta.

I presenti regolamenti entrano in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione, ossia il 1° marzo 2021.

Per quanto riguarda il settore illuminazione, in breve evidenziamo:

  • Ecodesign – è introdotta una modifica della definizione di “Contenitore” (cioè apparecchio di illuminazione) che non impatta sull’impostazione della definizione di “sorgente luminosa” (e quindi dello scopo del regolamento) per meglio chiarire la condizione quando un’unità di alimentazione separata non è verificabile in modo autonomo rispetto al contenitore stesso. In relazione alle richieste di lightingEurope relative all’innalzamento del limite relativo al SVM per sorgenti LED a tensione di rete, si evidenzia che come compromesso si avrà soltanto uno slittamento della data al 1 settembre 2024 entro la quale il limite diventerà 0,4 mentre dal 2021 al 2024 si avrà un valore limite fissato a 0,9.
  • Energy label – oltre ad avere la stessa modifica della definizione di contenitore introdotta nel regolamento Ecodesign si avranno una serie di ulteriori novità, fra le quali si segnalano:
    • Correzione delle dimensioni minime dell’etichetta standard-sized che si confermano univocamente a 36 x 72 mm;
    • Tabella 3 Product information sheet rivista e corretta per cui è opportuno riferirsi esclusivamente a questo documento nel preparare la documentazione da inserire sul database EPREL evitando così di utilizzare la versione di cui al Regolamento UE 2019/2015;
    • il divieto di immettere sul mercato UE, nonostante le insistenti richieste da parte di lightingEurope, imballi con l’etichetta nuova prima della data del 1 settembre 2021. Qualora trattasi di modelli che non sono mai stati immessi sul mercato in data antecedente il 1 luglio 2021, da tale data sarà concessa la deroga e quindi solo per questi casi, sarà concessa l’immissione sul mercato già con nuova etichetta.

Il Calendario corsi ASSIL prevede le prossime sessioni sui temi in questione nelle date del 13 e 14 maggio 2021.