Lighting Europe insieme a altre 21 organizzazioni – ONG e industrie europee – si sono riunite per avvertire che non ci può essere un Green Deal senza un forte quadro di applicazione delle norme.
I responsabili politici dell’UE stanno ora portando avanti il processo legislativo e hanno avviato negoziati di trilogo sul regolamento sui prodotti sostenibili per la progettazione ecocompatibile (ESPR). Senza un’applicazione efficace ed efficiente dei nuovi requisiti, sia la competitività del mercato interno che la credibilità e l’impatto complessivi delle norme dell’UE saranno compromesse. Dovrebbe essere affrontata anche la questione della sempre più crescente vendita online di prodotti non conformi.
Di seguito l’elenco delle 22 co-firmatari:
- LightingEurope
- Ufficio europeo dell’ambiente
- EucoLight
- ECHI
- Società danese per la conservazione della natura
- Fondazione per vivere in modo sostenibile
- Deutsche Umwelthilfe
- Humusz – Alleanza per la prevenzione dei rifiuti
- Globale 2000
- iFixit
- Bond Ambiente migliore
- Ecode
- Diritto alla riparazione
- EXPRA
- SPADA
- APPLiA – Elettrodomestici
- Amici della Terra Francia
- Umweltdachverband
- Svenskhandel
- CEFACD
- EIHA
- Industrie del giocattolo d’Europa
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