CONSULTATION FORUM

Si è tenuto il 6 ottobre 2023 un Consultation Forum all’interno del quale è stato riservato uno spazio pomeridiano per discutere in forma preliminare la bozza Regolamento UE delegato inteso a fornire le procedure e i criteri di gestione del Database EPREL.

Fra gli elementi che saranno quindi formalizzati è di particolare rilievo la bozza di procedura per rendere obbligatoria la verificare del “fornitore” (supplier): in assenza della verifica del fornitore, i modelli fino a quel momento registrati dallo stesso saranno considerati “non conformi” alla legislazione europea, anche se all’atto della realizzazione di tale registrazione, i prodotti sono stati verificati correttamente (sia in ambito Ecodesign ed Energy Label, sia per le altre direttive a marcatura CE).

A tal riguardo, LightingEurope ha inviato una serie di commenti a valle della riunione invitando la DIGIT a riconsiderare il tutto in funzione anche del caso in cui il prodotto in questione fosse soggetto a una verifica e non risultasse più registrato in EPREL per effetto retroattivo di questa nuova norma e nel frattempo il fornitore potrebbe essere non più operante sul mercato Europeo e pertanto impossibilitato a modificare lo status della registrazione con la verifica del Supplier.

Un altro elemento di rilievo che merita particolare attenzione perché diventerà obbligatorio, mentre attualmente è opzionale per il fornitore è quanto riportato nella bozza dell’art. 13, punto 5, in merito alla data di fine immissione sul mercato di ciascun modello di prodotto che dovrà essere riportata in EPREL entro 90 giorni dal verificarsi di tale termine. L’inserimento di tale data non dovrebbe pregiudicare la libertà del fornitore di continuare a immettere il modello sul mercato che dovrebbe poter aggiornare la relativa registrazione. Se questo punto diventasse legalmente vincolante, per molti modelli sarebbe necessario un controllo e un aggiornamento continui per evitare qualsiasi sanzione in caso di attività di Sorveglianza del Mercato, eventualmente effettuata sulla lista dei prodotti registrati da parte del Supplier. Dunque, tale obbligo proposto dalla Commissione appare essere un inutile fardello, senza alcun evidente beneficio per il sistema.

Altro elemento considerato meritevole di commenti è derivante dal testo dell’Articolo 14 Modelli di prodotto immessi sul mercato da più fornitori qui riportato:

  1. Per evitare registrazioni ridondanti, un fornitore che immette sul mercato un modello che era stato precedentemente registrato nell’EPREL da un altro fornitore, per il quale le informazioni sono disponibili nella parte pubblica dell’EPREL, deve collegare la sua registrazione alla registrazione del modello precedente, senza inserire le informazioni pubbliche una seconda volta.
  2. Se un fornitore ritiene che le informazioni pubbliche su un modello di prodotto precedentemente registrato da un altro fornitore non siano corrette in qualsiasi parametro dell’etichetta o della scheda informativa del prodotto, può registrare il modello di prodotto come un nuovo modello di prodotto.

Si legge “deve”, pertanto risulterebbe obbligatorio collegare le registrazioni l’una all’altra (due, tre e così via per le registrazioni dei fornitori!), mentre tale soluzione dovrebbe essere un’opzione, pertanto la più corretta formulazione dovrebbe essere “può” e non “deve”. Inoltre, il punto 2 è diventato senza alcuna ragione apparente una forzatura a modificare l’identificativo del modello in questione solo perché un singolo fornitore potrebbe aver commesso, ad esempio, un errore di battitura durante l’inserimento dei dati in EPREL.

Infine, per quanto riguarda gli obblighi prescritti relativi le persone responsabili legalmente del prodotto immesso sul mercato che possono cambiare nel tempo, quindi il punto di contatto (persona di riferimento, di contatto) l’informazione non dovrebbe essere soggetta ad aggiornato manuale ma dovrebbe eventualmente risultare possibile effettuare la variazione mediante un sistema automatico.

La partecipazione all’incontro è avvenuta in forma ibrida (da parte nostra via WEB).

 

Milano, 6 ottobre 2023

Fabio Pagano, AT ASSIL