L’utilizzo dei LED come sorgente efficiente e di lunga durata, ha sempre maggior impiego nell’illuminazione di aree esterne, strade urbane ed  extraurbane, ovvero nell’illuminazione stradale. La direzionalità della luce favorita dalle ridotte dimensioni della sorgente, permettono al progettista degli apparecchi di illuminazione di orientare i fasci luminosi nelle direzioni volute aumentando le efficienze ottiche e riducendo i fattori di dispersione della luce.

L’aspetto legato al rischio fotobiologico da luce blu è però spesso un freno da parte degli amministratori nell’agevolare e favorire il rinnovamento e l’efficientemente degli impianti. Spesso molti progettisti, installatori o le riviste tecniche di settore, mettono in guardia paventando una pericolosità intrinseca della sorgente per il rischio fotobiologico da luce Blu. La complessità delle misurazioni e delle valutazioni tecniche che permettono di dimostrare il contrario, spesso non sono pienamente disponibili e lasciano irrisolte le questioni.

Scopo del documento è fornire elementi oggettivi affinché si possa comprendere che nelle applicazione di illuminazione stradale il rischio fotobiologico da luce Blu non è praticamente esistente.

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