calendar_month 25 Giugno 2024
Sul mercato si stanno diffondendo prodotti per il trattamento di ambienti e la sanificazione che utilizzano radiazioni UV. In aggiunta alle già disponibili lampade a scarica nei gas a bassa pressione, il mercato offre oggi anche sorgenti LED ad emissione UV. Nella maggior parte dei casi si tratta quindi di prodotti similari ad un normale apparecchio di illuminazione dove la sorgente di luce è sostituita (o affiancata) da una sorgente ad alta emissione UV.
Scopo del presente documento ASSIL è definire l’inquadramento normativo al fine di garantire una corretta apposizione della marcatura CE in applicazione dei requisiti essenziali della direttiva di bassa tensione (2014/35/EU) o del requisito essenziale di cui all’articolo 3 – 1 a) della direttiva RED (2014/53/EU), in prodotti per il trattamento di ambienti mediante l’emissione di UV (di seguito denominati “apparecchi UV per ambienti”). Questo documento è applicabile sia ai prodotti destinati alla sanificazione di superfici mediante una radiazione diretta, sia a prodotti destinati alla sanificazione dell’aria mediante una radiazione nella direzione in cui non c’è presenza.
Nel presente documento non vengono trattati prodotti utilizzati per la sterilizzazione di oggetti o attrezzi e che contengono le emissioni di UV all’interno di un ambiente chiuso e inaccessibile per i quali esistono normative in ambito medicale o elettrodomestico per i quali potrebbero essere applicabili anche altre direttive o regolamenti come il regolamento per dispositivi medicali 2017/745/EU o la norma CEI EN 60335-2-65.
Nel presente documento non vengono trattati i requisiti EMC o RoHS che possono essere assimilati a quelli di un apparecchio per illuminazione generale.
Nel presente documento non vengono trattati elementi prestazionali legati alla sanificazione con emissioni UV in termini di efficacia del trattamento di ambienti e oggetti.
Scarica il documento “Apparecchi UV per ambienti” (documento riservato agli associati)