Alla velocità della luce: nuovi traguardi per il mondo dell’illuminazione

Il convegno, organizzato da ASSIL – Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, ha illustrato le opportunità e i nuovi scenari per l’industria dell’illuminazione
ed è stato l’occasione per presentare il nuovo Presidente dell’Associazione, Massimiliano Guzzini

 

Milano, 17 giugno 2016 – Si è svolto nella suggestiva cornice del 31° Piano Belvedere E. Jannacci di Palazzo Pirelli a Milano l’incontro  “Alla velocità della luce. Nuovi traguardi per il mondo dell’illuminazione”. Il convegno, organizzato da Assil – Associazione Nazionale Produttori Illuminazione federata ANIE Confindustria, è stato un momento per tracciare lo stato dell’arte dell’evoluzione tecnologica e illustrare nuove sfide e opportunità per il mondo dell’illuminazione.

 

 

Saluti istituzionali – da sinistra: Massimiliano Guzzini, Presidente ASSIL, Aristide Stucchi, Past President ASSIL, Armando De Crinito, Direttore Vicario della Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia.

Per lungo tempo l’obiettivo principale dell’industria illuminotecnica è stato lo sviluppo di prodotti in grado di soddisfare le esigenze visive degli individui e garantire le migliori prestazioni in termini di efficienza energetica. Con l’avvento dei LED nell’illuminazione generale è apparso immediatamente chiaro come le peculiarità di questa tecnologia avrebbero influenzato la progettazione, da un punto di vista sia di prodotto sia di impianto. Infatti, oltre all’efficienza e ai rendimenti luminosi, la miniaturizzazione e i vantaggi in termini di controllabilitàconfigurazione adattabilità consentono la facile integrazione delle sorgenti LED in sistemi di illuminazione evoluti.

Il processo di “Ledificazione” del mercato – spiega Aristide Stucchi, Presidente ASSIL nel quadriennio 2012-2016 – ha reso possibile il raggiungimento di importanti traguardi in ambito di efficienza energetica, rappresentando senza dubbio il driver per lo sviluppo dell’industria europea ed italiana dell’illuminazione. Le scoperte scientifiche legate agli effetti biologici dell’illuminazione e la rapida evoluzione dell’elettronica hanno, inoltre, agevolato il passaggio ad un concetto di illuminazione dinamica, in grado di assicurare la migliore illuminazione in ogni situazione. Stiamo assistendo alla rivoluzione del LED 2.0, che apre nuovi scenari e pone l’illuminazione al centro dell’Internet of Things e l’uomo al centro della luce”.

 

 

Grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie per l’illuminazione, infatti, è possibile soddisfare le esigenze quotidiane degli individui anche in termini di comfort sicurezza. Su questo principio si fonda la Human Centric Lighting (HCL), caratterizzata dall’utilizzo della luce artificiale e dell’integrazione luce naturale/luce artificiale quale mezzo per garantire il benessere dell’individuo attraverso il mantenimento regolare dei ritmi circadiani. La HCL è alla base dell’attività di ricerca e sviluppo dell’industria dell’illuminazione più all’avanguardia e rappresenta una delle tematiche più sensibili della Strategic Roadmap 2025 dell’industria europea dell’illuminazione presentata, in occasione del convegno, dal Presidente di LightingEurope Jan Denneman.

Per raggiungere gli obiettivi dell’agenda strategica europea occorrerà sfruttare a pieno il processo di digitalizzazione in corso. L’insieme interconnesso di apparecchi di illuminazione intelligenti in grado di comunicare tra loro, con un server o con sistemi di controllo e gestione, potrà diventare la spina dorsale per la gestione avanzata di edifici intelligenti o smart city.

 

Tavola Rotonda

Ciò che rende l’illuminazione così attrattiva per la diffusione dell’Internet of Things è, in prima battuta, la capillarità delle sue reti. L’illuminazione è ovunque ed è già connessa alla rete elettrica. Inoltre, nella prossima decade si prevede la sostituzione di milioni di apparecchi di illuminazione obsoleti, sia per interni sia per esterni, con apparecchi a LED di ultima generazione che rappresentano il supporto ottimale per l’integrazione di ulteriori funzionalità, non strettamente connesse all’illuminazione.

Scarica gli atti del convegno

Scarica gli abstract e i profili dei relatori

 

 

l convegno è stato inoltre l’importante occasione per presentare il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, Massimiliano Guzzini, che ha dichiarato: “Ho assunto que

sto impegno con l’obiettivo di portare ASSIL a svolgere un ruolo sempre più attivo in Italia e in Europa a beneficio del nostro sistema imprese, promuovendo i temi dell’innovazione che con LightingEurope stiamo sviluppando nella Road Map strategica 2025, attorno ai concetti di LEDification, Internet of Things e Human Centric Lighting. L’innovazione è il motore della crescita e dell

’internazionalizzazione, ed è prima di tutto un fatto culturale. Promuovere il sapere e la conoscenza della luce come elemento tecnico, normativo, sociale e culturale consente di formare professionisti sempre più preparati e orientati a ricercare prodotti e aziende di qualità. Innovazione e cultura sono valori che l’industria italiana ha nelle proprie corde più di chiunque altro; valori che vanno tutelati da normative nazionali ed europee in grado di garantire a tutti le stesse opportunità.”

Oltre al nuovo Presidente, l’Assemblea ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2016-2018

 

Settore Apparecchi
Aldo BIGATTI  (Gewiss SpA)
Dante CARIBONI (Fivep SpA)
Walter CAMARDA (Castaldi Lighting SpA)

Settore Componenti
Carlo COMANDINI (Vossloh-Schwabe SpA)
Aristide STUCCHI (A.A.G. Stucchi srl)

Settore Sorgenti Luminose
Roberto BARBIERI (Osram SpA)
Paolo RECROSIO (Philips Lighting Italy Spa)

Rappresentante PMI
Antonio DI GANGI (DGA srl)

 

 

Consiglio Direttivo ASSIL per il biennio 2016-2018 – da sinistra: Paolo Recrosio, Philips Lighting Italy SpA – Aldo Bigatti, Gewiss SpA – Carlo Comandini, Vossloh-Scwhabe SpA – Roberto Barbieri, Osram SpA – Massimiliano Guzzini, iGuzzini Illuminazione SpA – Aristide Stucchi, A.A.G. Stucchi srl u.s – Dante Cariboni, Fivep SpA – Antonio Di Gangi , DGA srl (non presente in foto: Walter Camarda, Castaldi Lighting SpA).

La nuova Presidenza si colloca in un quadro economico che, in linea con gli andamenti del comparto evidenziati nell’anno 2015 nel suo complesso e nonostante uno scenario incerto, evidenzia il proseguimento, anche nei primi mesi del 2016, del percorso di uscita dalla crisi intrapreso nell’ultimo biennio dall’industria Illuminotecnica italiana, tradizionale comparto di eccellenza tecnologica all’interno del Made in Italy. Guardando all’evoluzione dei dati in volume, secondo le più recenti rilevazioni ISTAT, nel primo trimestre del 2016 l’andamento della produzione industriale ha registrato per l’Illuminotecnica italiana una crescita pari al 10,8% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015. Questa tendenza risulta decisamente superiore alla media del manifatturiero (+2,1% la corrispondente variazione per l’industria manifatturiera).

Tale ripresa è confermata anche dall’evoluzione dei dati in valore. Secondo i più recenti dati ISTAT, nel primo trimestre del 2016 il fatturato totale dell’industria Illuminotecnica italiana ha registrato un incremento annuo del 2,4%. Più incerte sono invece le aspettative per il prosieguo del 2016. In uno scenario macroeconomico volatile, l’analisi del portafoglio ordini fornisce indicazioni contrastanti sull’andamento dell’Illuminotecnica italiana nei prossimi mesi. La rilevazione ISTAT sugli ordinativi delle imprese rileva nel primo trimestre del 2016 una flessione annua del 2,7% degli ordini totali di Illuminotecnica. Segnali di debolezza accomunano sia l’ordinato interno sia quello estero. Quest’ultimo risente del peggioramento del quadro internazionale e, in particolare, del rallentamento dei mercati extra europei.