
calendar_month 10 Giugno 2025
Ha avuto luogo recentemente la votazione a cura del Committee on Ecodesign and Energy Labelling of Energy–related Products (1) sul testo predisposto dalla Commissione UE che stabilisce i dettagli operativi della banca dati dei prodotti (EPREL) istituita ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio.
La motivazione che soprattutto determinato la decisione della DG ENERGY della Commissione di adottare uno specifico atto delegato è riconducibile alla necessità di garantire l’autenticità delle informazioni riportate nel database e nel contempo quella di garantire che esse provengano da fonti definibili “in buona fede”. È così istituito un sistema di verifica dell’identità del fornitore volto ad assicurarne il diritto di registrare i modelli dei prodotti nel database “EPREL”.
A causa dell’elevato numero di fornitori di diversi Stati membri che registrano i modelli di prodotti sin dal 2019 (anno di entrata in vigore dell’obbligo di registrazione dei prodotti), la verifica della loro identità, in conformità con la legislazione dell’UE e con gli standard internazionali, sarà effettuata per via elettronica. Come definito nell’articolo 2 del Regolamento (UE) 2017/1369, i fornitori devono essere stabiliti nell’Unione e la prova di ciò deve essere fornita per via elettronica. Pertanto, solo i fornitori che hanno completato con successo il processo di verifica in EPREL, dimostrando la loro identità e il loro Paese di residenza, dovrebbero poter registrare nuovi modelli di prodotto, modificare le registrazioni esistenti o eseguire qualsiasi altra azione sui modelli da loro registrati.
Oltre alla questione legata alla verifica dell’identità del fornitore, vi sono altri elementi che costituiscono i requisiti previsti dal nuovo Regolamento, fra i quali evidenziamo la necessità di migliorare il funzionamento del database, quindi le autorità nazionali di sorveglianza del mercato qualora necessitino di un contatto diretto con i fornitori per richiedere informazioni tecniche aggiuntive o per porre rimedio a casi di non conformità, avranno modo di ottenere i riferimenti necessari attraverso un punto di contatto specificato nella parte di EPREL dedicata alla “conformità” per ogni modello di prodotto.
Il testo aggiornato a valle dei commenti fatti dagli Stakeholder che hanno preso parte al Consultation forum del 28 novembre 2023 è stato diffuso pubblicamente soltanto pochi giorni prima della votazione del 7 febbraio; qui di seguito riassumiamo, in breve, le principali novità che diverranno effettive a seguito dell’adozione del nuovo testo e della sua pubblicazione su Official Journal of European Union:
Considerando che la votazione è avvenuta il 7 febbraio, l’ipotetica pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (OJEU) a marzo e l’entrata in vigore all’inizio di aprile, molto probabilmente il sigillo elettronico sarà obbligatorio a partire da ottobre 2024 (6 mesi dopo l’entrata in vigore).
Ti interessa entrare a far parte di ASSIL, ma desideri maggiori informazioni? Compila il modulo di contatto: riceverai tutti i dettagli di cui hai bisogno per diventare socio.