La Direttiva sulle Apparecchiature Radio (2014/53/UE – RED) del 16 aprile 2014 allinea la precedente Direttiva 1999/5/CE con il nuovo quadro legislativo per la commercializzazione dei prodotti all’interno del mercato unico europeo.
La Direttiva RED introduce una serie di contributi per migliorare il processo di controllo della conformità dei prodotti e delinea meglio i confini di responsabilità a cui tutti i soggetti coinvolti nella filiera di progettazione, realizzazione e vendita devono adeguarsi.
La Direttiva RED presenta delle variazioni significative rispetto alla precedente, in particolare sono stati tolti tutti i prodotti che non usano lo spettro radio (spostati, quindi, nella direttiva EMC) mentre sono stati inclusi anche i prodotti che sono solo riceventi.
Principali tematiche affrontate durante il corso
Il settore dei terminali radio e per telecomunicazioni (R&TTE) include tutti i prodotti che usano lo spettro radio (apertura garage, telefoni cellulari, CB, trasmittenti, etc) e tutte le apparecchiature collegate alle reti di telecomunicazione pubblica (model ADSL, telefoni, centralini telefonici, etc)
Nel 1999 la Direttiva 1999/5/CE ha rimpiazzato centinaia di regolamenti nazionali per l'approvazione per l'immissione sul mercato e la messa in servizio. Assicura la libera circolazione delle merci e garantisce che le R&TTE siano sicure e non disturbini i servizi radio e altre apparecchiature e proteggano la salute dagli effetti nocivi delle onde radio.
Direttive Precendenti
Direttiva 1999/5/CE